mercoledì 21 gennaio 2015

Appena partito dalla terra dei Ciconi, dopo nove giorni di viaggio, il nostro eroe giunge nella terra dei LOTOFAGI
Ad attenderlo, popoli apparentemente innocui che offrono in dono il frutto del loto ai suoi compagni. Tra le varie interpretazioni sulla misteriosa pianta, si è anche proposto lo "Zizyphus lotus" dai cui frutti si può ottenere una bevanda alcolica dagli effetti inebrianti.
Pensa a quante volte potrebbe capitare tra ragazzi di scambiarsi "doni" che nascondono "inganni"........ anche mortali, come bevande alcooliche o droghe.....Tu cosa faresti?

25 commenti:

  1. Salve prof, sono Chiara!
    Premetto che sono rimasta un po' spiazzata dalla lezione di oggi, riguardante appunto Odisseo nella terra dei Lotofagi...com'è possibile che in quel tempo si facesse uso di sostanze in qualche modo "stupefacenti"?
    Riguardo questo argomento, non posso negare che, diverse volte, alcuni coetanei mi abbiano incitato a provare una sigaretta, o mi abbiano offerto un bicchiere contenente delle sostanze alcoliche; in queste occasioni, ho risposto semplicemente con un "No, grazie!", senza curarmi di essere presa in giro, perchè sono dell' idea che la propria maturità la si dimostri non fumando uno spinello, ma essendo responsabili e consapevoli di sè stessi.
    Molti ragazzi non sono della mia stessa opinione, anzi, qualcuno mi ha criticato in passato, sostenendo che in realtà la nicotina o la marijuana facciano bene all' organismo!
    Queste persone forse non sanno che, sia che si tratti di droghe "leggere", sia che si tratti di droghe "pesanti", esse sono comunque dannose per l' organismo, e in molti casi portano alla dipendenza, o peggio, all' assuefazione. Inoltre, sono la causa di gravi malattie al fegato e ai polmoni
    Tralasciando le droghe illegali (marijuana, LDS ed ecstasy, quest' ultima reperibile sopratutto nelle discoteche sotto forma di compresse), molti giovani consumano alcool e/o fumano sigarette, perchè è un atteggiamento che suscita ammirazione, e "aiuta" ad integrarsi in un gruppo di coetanei.
    Inoltre, queste sostanze sono reperibili praticamente dappertutto, dai supermercati ai tabaccai.
    Per sconfiggere il problema "droga", secondo me tutti i giovani dovrebbero essere informati sull' argomento, in modo da non creare dei pericolosi "tabù"; inoltre, non si dovrebbero vendere assolutamente sigarette o alcool ai minorenni, intensificando i controlli sull' età dei giovani fumatori.
    Prof, su questo argomento avrei mille cose da dire, ma non vorrei dilungarmi...grazie per averci dato la possibilità di esprimere il nostro pensiero su questo argomento!
    Buona serata ;)

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    1. Grazie a te per il tuo bel contributo! In effetti, al giorno d'oggi è più difficile dire un "no" che lasciarsi tentare.....tutto dipende da quanto si vuol bene a se stessi (scrivilo senza accento, mi raccomando). L'importante è non dire dopo "non lo sapevo".....perchè oggi sappiamo tutti a cosa si va incontro!
      ;O)

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  2. Salve professoressa sono Giorgia Davì.
    Le volevo dire che questa lezione non solo mi ha davvero stupito, mi ha anche fatto riflettere su questa tematica così discussa in quest'epoca:il problema della tossicodipendenza fra i giovani d’oggi,che è un problema molto grave con cui bisogna convivere ogni giorno. Molto spesso al telegiornale si sente parlare di ragazzi che spacciano droga, pasticche, fumo e quant'altro ai loro stessi coetanei che poi useranno per provare una sorta di bella sensazione, ma sarà solo un illusione:queste droghe causeranno in loro solo gravi problemi psico-fisici, in modo inconsapevole.
    Se qualcuno mi incitasse a fare qualcosa che non voglio,come ad esempio assumere delle sostanze, io risponderei ovviamente di no, perché rischierei di mettere seriamente a repentaglio la mia vita che ritengo sacra!

    -Cordiali saluti

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    1. Cara Giorgia, tante volte il pericolo si nasconde dietro ad un dono.....Pensa ai compagni di Odisseo: accettavano il frutto del loto come segno di ospitalità....e poi piangevano perchè non potevano più farne a meno....non ricordavano più chi erano!
      Omero vi mette in guardia da certi doni che fanno perdere la parte più vera che abbiamo: la memoria di chi siamo ;O)
      p.s. un'illusione (con apostrofo...mi raccomando)

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  3. Il tema ''alcol e droga'' è una forte nota dolente per le mie orecchie. Condivido le parole precedentemente dette da Giorgia e Chiara sul fatto che io non accetterei mai sostanze illegali o vietate ai minorenni, così come non ho mai accettato le sigarette della mia compagna di banco, alle medie.
    Sono restia a parlare dell'alcol perché una persona a me realmente molto cara è finita in terapia per alcolismo. Non auguro a nessuno di provare la sensazione d'impotenza che si prova davanti ai terribili problemi della vita. Spesso si guarda alle persone che abusano di sostanze con disprezzo, e non potrebbe esistere cosa peggiore. Si è portati a credere che quella persona si stia distruggendo secondo la sua volontà, ma è un errore: Si commette uno sbaglio una volta, ci si pente, ma poi cominciano le crisi d'astinenza, e devi ricominciare perché il tuo stesso corpo te lo comanda. E' una spirale dal quale solo pochi escono.
    Io non ho mai avuto problemi di questo tipo, ma so bene di essere fortunata ad avere ancora una delle mie più care amiche accanto.
    Concludo riproponendo una domanda che lei, prof, aveva fatto durante una lezione: ''Se uno dei vostri amici avesse bisogno di un aiuto -per esempio nella socializzazione-, cosa gli diresti di fare?''.
    Non riposi quel giorno, ma posso rifarmi adesso: Gli direi di stringere la mia mano. Tutto qui.
    Arrivederci, prof.
    -Valeria

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    1. L'importante è esserci! Come Odisseo che ha trascinato a forza i suoi compagni sulla nave...... non abbandonare mai un compagno in difficoltà!
      Bene, occhio agli errori di battitura (spirale...dalla quale; risposi....)

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  4. Salve prof, sono Alessia.
    Nella lezione di mercoledì quando abbiamo capito che questi "doni" erano come degli stupefacenti sono rimasta pure io molto stupita perchè non pensavo che a quei tempi si poteva fare uso di queste sostanze che fanno dimenticare persino il motivo per il quale si va in un luogo.
    C'è da dire che gli uomini di Odisseo sono stati molto ingenui e poco furbi perchè non dovevano accettare quei frutti, anche se affamati; già una volta abbiamo visto nel proemio che altri uomini di Odisseo mangiando i buoi sacri del re di Sicilia, sono morti non potendo più fare ritorno dalle loro famiglie.
    La tentazione di mangiare quei frutti era tanta sicuramente e gli sarà parso un ottimo gesto da parte dei Lotofagi offrirgli quei prelibati frutti dei quali ormai loro non possono farne a meno.
    Oggi sembrerebbe quasi normale fare uso di droghe, ma molti ragazzi non capiscono che anche se in un primo momento si sentono migliori e senza problemi ai quali pensare, poi sarà difficile uscirne fuori, dannegiando d'altronde la loro salute

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    1. Bisogna essere prudenti nell'accettare doni!
      Alessia, attenta alla concordanza dei tempi verbali e all'uso del pronomi "gli" che non corrisponde con "a loro" ma "a lui"....

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  5. Salve Prof, sono Simona.
    Riguardo a questo argomento devo dire che ci sarebbero molte cose da dire.
    Molto spesso tanti pericoli ci stanno intorno, come quelli dell'alcool e della droga.
    Questi si possono incontrare anche stando in luoghi che noi riteniamo "sicuri". Prendo come esempio il fatto che lei ha raccontato in classe l'altro giorno; Il suo alunno, ad esempio, ha iniziato a drogarsi perché magari stava con persone che lo facevano. Ecco, in questi casi è molto difficile dire "no". Lui stesso, con il suo aiuto, ha capito che quello che stava facendo era sbagliato ed ha smesso.
    Ma quante persone non lo capiscono e si rovinano per sempre la vita?
    Ulisse ed i suoi compagni sono caduti in questo "tranello" da parte dei Lotofagi, senza neanche saperlo. Per loro i danni sono stati lievi, ma nella realtà possono essere anche mortali ed irreparabili.
    Io penso che chiunque cade in questo tunnel senza uscita deve avere tantissima forza di volontà per riuscire a smettere, magari con l'aiuto di qualcuno.
    Buona serata:)

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    1. Sicuramente l'aiuto degli altri è importantissimo, sopratutto quando nemmeno si prova ad uscirne fuori! Odisseo è anche in questo un grande eroe: proprio come un padre con i propri figli, non lascia indietro nessuno dei propri compagni.
      Si scrive "io penso che chiunque CADA...."

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  6. Salve Prof, sono Martina Gervasi.
    Per me questo è uno degli argomenti per i quali non c'è molto da pensare. La droga è male. Solo questo.
    La droga e l'alcool vengono considerati, purtroppo, dei metodi per risolvere i propri problemi. Penso che in questo caso, sbagliare è facile; entrare in un tunnel da cui è arduo fare ritorno, altrettanto.
    La droga viene assunta non solo dagli adolescenti, bensì anche da adulti. Per essi, queste sostanze possono costituire anche una apparentemente comoda via di fuga dalle responsabilità del mondo adulto, un'ingannevole alibi per ritardare le scelte, le fatiche, gli impegni. Per gli adolescenti, esiste quel fenomeno sociologico giovanile che non permette a loro di avere una libertà di scelta. Oramai è evidente che nei gruppi di amici prevalgono le autorità e la maggiore importanza, dunque, se il "leader" del gruppo assume droga, in un qual modo, riesce a trascinare gli altri con sè. In entrambi i casi, credo che sia assurdo che nei momenti di difficoltà (o per dimostrare di essere importante), una persona si rivolga alla droga come se fosse qualcosa che può aiutarti realmente.
    Sono un pò scettica riguardo alla lezione. Non pensavo che la droga fosse presente anche in quel periodo. Credo che però, chi assumeva essa non era davvero consapevole di ciò che poteva succedere dopo; infatti, come ha detto lei in un commento "accettavano il frutto del loto come segno di ospitalità....e poi piangevano perchè non potevano più farne a meno... non ricordavano più chi erano!"
    Adesso, invece, tutti sanno le conseguenze, ma nonostante tutto... la droga è sempre un punto di riferimento per la maggior parte delle persone.
    Spero solo che la gente capisca che questo non è un modo per sfuggire ai problemi o per sentirsi meglio.

    Cordiali saluti, Prof!

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    1. Finalmente leggo anche i tuoi commenti! E devo dire che mi piace molto quello che scrivi quindi.....CONTINUA! ;O)
      Benvenuta Martina nel blog di classe

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  7. Salve prof.Sono Giorgia Marrone.
    Anch'io sono rimasta un po' stupita dalla lezione di mercoledì,perché comunque non credevo che anche a quei tempi si facesse uso di sostanze stupefacenti.
    Ai giorni nostri si sente spesso parlare in televisione di: tossicodipendenza,spaccio di droga e abuso di alcool; sono tutti argomenti attuali che si verificano spesso.
    Il traffico di droga,ad esempio, è fatto per una questione economica,la gente spinge e convince i ragazzi a comprare droga per cercare di guadagnare.
    Io non accetterei mai sostanze stupefacenti e illegali vietate.
    Mi è stato chiesto,tra una risata è uno scherzo,di provare una sigaretta,ma io non ho accettato.
    Alcuni mi presero per "stupida",io non risposi a questa gente perché ritengo che ognuno,avendo una propria testa,ragiona da se.
    Buona serata:)

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    1. Molto bene, Giorgia! Attenta agli errori di punteggiatura e al "se" finale che si scrive "sé"

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  8. Salve professoressa,sono Martina Messina.
    Ho appena fatto la parafrasi del testo sui Cìconi e sui Lotofagi e devo dirle che la lezione di mercoledì mi è piaciuta davvero tanto,secondo me è stata molto interessante,perché mi ha fatto riflettere su tante cose che purtroppo capitano ancora ai giorni nostri.
    Non nego che molte volte mi è capitato di essere stata "invitata" da alcuni amici a fumare,ma è bastato un semplice "no" e in quel momento non mi è interessato del parere degli altri,perché con quella sigaretta avrei potuto anche cadere in una dipendenza.
    Purtroppo però,come abbiamo anche visto grazie ad Odisseo,molte cose negative si nascondono dietro qualcosa o qualcuno di cui ci fidiamo.
    Credo che dovremmo tentare un po' tutti di eliminare questa orribile dipendenza,anche di aiutare degli amici che ne fanno uso e che non riescono a smettere,in modo da rendere il loro futuro sicuramente migliore.

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  9. Anche per te, occhio alla punteggiatura! Giustissima la riflessima sull'importanza dell'aiuto quando gli altri da soli non ce la fanno....

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  10. Salve prof., sono Elia.
    Purtroppo, nel ventunesimo secolo, ci ritroviamo più che mai a parlare degli argomenti: fumo, droga e alcool. Oserei dire che, ormai fumare, non è più un vizio ,bensì una moda diffusa tra i giovanissimi e forse è tra i mali minori...?
    Ormai si comincia a fare uso di alcool e droghe in età adolescenziale, per far parte di un gruppo, per noia, ma anche per provare nuove sensazioni. Non nego, che qualche volta mi sia stato proposto di "provare" una sigaretta, ma sapendo ciò a cui sarei potuto andare incontro, ho sempre rifiutato. Ciò che temo di più, è di assumere inconsciamente sostanze "inebrianti", dato che in luoghi pubblici, come discoteche e pub, a propria insaputa, potrebbero "lasciar cadere" qualche pasticca all'interno di una bevanda(alcoolica o no che sia).
    Nelle mie piene facoltà mentali, dovendo quindi scegliere, sicuramente rifiuterei simili "doni", rendendomi conto che "provare solo una volta", potrebbe essere l'inizio di una vita piena di problemi e sofferenze, per me e per chi mi sta accanto.

    Cordiali saluti

    Elia

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  11. In effetti, il dono che nasconde l'inganno è sempre a portata di mano..... bisogna solo ricordarsene quando stai per cedere alla tentazione di accettarlo!

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  12. Salve professoressa sono Salvatore ,
    Allora su questo argomento ci sarebbe molto da dire , cioè che l'alcol e le droghe sono a disposizione di tutti , per esempio una volta ero in una rosticceria è ho visto la commessa che vendeva ad un bambino di circa otto anni una bottiglia di birra , per fortuna ho visto dopo che l'ha portata a suo padre , ma c'è una legge che vieta la vendita di alcol ai minori . Oppure in discoteca quando ordini una bevanda , persone con cattive intenzioni mettono droga nei bicchieri , io grazie a Dio non conosco nessuno che si droga , ma se lo conoscessi , proverei ad aiutarlo indicandogli centri di recupero e parlandogli , ma se egli fosse menefreghista lo minaccerei di denuncia , perchè un drogato ha paura della prigione , perchè non ci sono persone che la vendano , e farei sempre attenzione a quello che mi direbbe , perchè una grande caratteristica dei drogati è quella d'essere dei bugiardi incalliti. Concludo dicendo che ci vorrebbero più controlli delle forze dell'ordine , ma bisogna anche sapersi guardare le spalle .
    Cordiali saluti ,
    Salvatore .

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    1. Attento ai gravi errori grammaticali: "e ho visto" non "è ho visto"... e alla punteggiatura

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  13. Salve prof sono Giuliana
    A me é capitato una volta che mi hanno detto di provare una sigaretta ma mai alcool. Io ho risposto semplicemente " la vita é mia perché devo uccidermi da sola?" Penso che le persone che fumano non vogliono godersi la loro vita e che non gli importi quello che gli potrebbe capitare.
    Io ci tengo alla mia vita e sicuramente non ho intenzione di morire per queste cavolate
    a venerdì= )

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  14. Salve prof,
    sono Claudia G.

    Come è stato detto prima, anche io non pensavo che già a quei tempi si facesse uso di sostanze “stupefacenti”.
    Tutti i ragazzi di oggi ormai fumano e bevono per moda o per non sentirsi esclusi dal proprio gruppo di amici. Altri invece lo fanno per “sballarsi” e per evadere dalle regole imposte dai genitori e dalla scuola.
    Io personalmente sono molto d’accordo con il pensiero di Odisseo, cioè non seguo la moda e preferisco ragionare con la mia testa. Non mi è mai interessato fare quello che fanno gli altri né tantomeno essere giudicata da stupidi ragazzini infantili, che hanno bisogno di inutili trucchetti per divertirsi.
    Arrivederci e a domani ☺

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  15. Salve prof, sono Annalisa.
    Premetto che sono rimasta un po' stupita da questa lezione...com'è possibile che a quel tempo certi popoli assumessero sostanze stupefacenti?
    Concordo in pieno con quello che hanno detto le mie compagne: io non farei mai uso di sostanze illegali o vietate ai minorenni, così come non ho mai accettato sigarette dai ragazzi, senza preoccuparmi di essere presa in giro, dato che, per quanto mi riguarda, la propria maturità la si dimostra essendo responsabili e non fumando uno spinello!
    La droga e l' alcool, soprattutto tra noi adolescenti, vengono considerati purtroppo, dei metodi per risolvere i propri problemi.
    Credo che dovremmo tentare un po' tutti di eliminare questa orribile dipendenza e di aiutare le persone che soffrono e non riescono ad uscire da questo "tunnel", in modo da rendere il nostro e il loro domani migliore!
    Le auguro una buona serata.

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  16. Salve prof sono Silvia Lo Coco.
    Sono rimasta molto colpita dal fatto che i Lotofagi abbiano fatto mangiare questa strana pianta (che causava l'oblio) ai compagni di Ulisse.
    Se mi offrissero alcool o droghe di sicuro non accetterei, soprattutto perchè so che queste sostanze fanno male all' organismo e causano dipendenza.
    -Buonasera

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