giovedì 19 maggio 2016

Un saluto prima di lasciarci...

Cari ragazzi, ho pensato di concludere questo blog con un ultimo pensiero prima che l'anno si concluda. Il biennio è un percorso lungo e faticoso, però tempra lo spirito e affina l'ingegno per prepararvi al triennio e alla vita. Vorrei che ognuno di voi lasciasse qui un proprio pensiero su ciò che è stato e su ciò che porterà sempre con sè di questi anni insieme nel proprio zainetto di studente...
E un augurio di buona fortuna a tutti!

17 commenti:

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  2. A volte, nel momento in cui si inizia, la fine sembra lontana, e invece oggi, dopo due anni sono arrivata alla fine di un piccolo percorso, o forse è meglio dire traguardo.
    È assurdo come il tempo passi così in fretta, sembra ieri il giorno in cui entrai in una realtà completamente diversa da quella che avevo appena lasciato, invece sono già passati due anni.
    In questo biennio ho conosciuto persone, tra compagni di classi e peofessori, davvero stimabili, ho aperto la mia mente a nuove culture, nuovi modi di pensare e occhi diversi coi quali osservare il mondo che mi circonda.
    Penso solo di poter ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la mia formazione; a partire dagli insegnati, i quali, spesso e volentieri, sono andati oltre la lezione di storia, scienze, francese o quel che sia, e si sono fermati a metterci al corrente di tematiche attuali, creando un rapporto con l'intera classe di "amicizia", collaborazione e uguaglianza.
    Non dimenticherò con facilità le soddisfazioni, l'impegno, la costanza che ogni membro della classe ha dato e ogni singolo professore che ha creduto in ognuno di noi.

    E poi che dire prof.. Grazie a lei il nostro zainetto di studente sta proprio straripando!

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  3. Professoressa!
    Sono d'accordo su ciò che ha detto Greta, penso che questi due anni siano passati così in fretta.
    Ho imparato moltissime cose nuove, e grazie ad amici,compagni e soprattutto professori ho raggiunto tantissimi traguardi.
    Non dimenticherò anche quei piccoli/grandi sforzi,che mi hanno portata a raggiungere grandi obiettivi. E sono proprio questi obiettivi che porterò con me nel mio zainetto! La ringrazio per la grande pazienza e l'impegno. Grazie mille.
    -Giorgina:)

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  4. Buonasera professoressa,
    Quest'anno non ho avuto modo di scrivere sul blog, per problemi di connessione o (se devo essere sincera) per mancanza di tempo.
    Ma questo post, dovevo assolutamente commentarlo.

    In questo zainetto metto tutti gli obiettivi che ho raggiunto grazie a lei, ai miei professori e alla mia classe.
    Non pensavo che il liceo mi formasse così tanto.
    Non solo dal punto di vista culturale, ma anche morale e personale.
    L'anno prossimo, lei non sarà con noi, e di questo sono dispiaciutissima, come me anche la mia 2°O.
    Lei ci ha dato delle basi ottime, e grazie ad esse, riusciremo ad affrontare il terzo anno. Ne sono più che certa.
    Un bacionee, Anna.

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  5. Buongiorno prof!
    Durante questi due anni, che sembrano essere volati, ho conosciuto persone fantastiche, ho avuto il piacere di essere guidata nel mio percorso scolastico da Professori bravissimi sotto tutti i punti di vista, e ho imparato a credere in me stessa al punto di raggiungere degli obiettivi del tutto inaspettati. Sono felicissima di aver concluso il biennio in questo modo, potendo prendere atto del fatto che ognuno di noi, nel suo piccolo, sia cresciuto e maturato, e sia pronto per affrontare il triennio nel migliore dei modi.
    Per tutta la vita nel mio zainetto porterò ciò che ho assimilato in questi due anni, le belle esperienze fatte e tutto quello che apprenderò nei prossimi anni.
    Devo, dobbiamo ringraziarla per tutto ciò che ha fatto per noi, dal blog a tutti i power point messi a nostra disposizione, per tutto ciò che ci ha insegnato, per come ci ha formati e per aver condotto la prima, poi seconda e adesso quasi terza O fino a questo punto. Grazie per la pazienza e la dedizione che ha avuto nei nostri confronti, per l'impegno e la perseveranza.
    E' sopratutto per merito suo se siamo cambiati così positivamente sotto il profilo didattico, e solamente colpa nostra se ultimamente non le abbiamo rivolto il rispetto che merita...in ogni caso sono sicura che rimarrà sempre nei cuori degli alunni della seconda O.
    Spero che questo sia solo un arrivederci, e non un addio.
    Grazie di tutto prof, e grazie a tutti i miei compagni per questi due anni che abbiamo trascorso assieme.
    Arrivederci! <3

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  6. ....e così VERAMENTE ha deciso di lasciarci! Non ci posso credere, pensavo fossero solo parole o a volte anche minacce.
    Sin dal primo momento che è entrata in classe, mi è stato facile paragonarla alla mia prof. di italiano delle medie. Una GGRANDE persona, molto preparata, severa e dolce nei momenti opportuni. Ci lasciava una marea di compiti e a volte mi disperavo. Ho addirittura lasciato il nuoto agonistico perché non avevo molto tempo per allenarmi.
    Anche lei, per motivi di salute, ci ha lasciato all'ultimo anno, ma mi è sempre rimasta nel cuore e ancora oggi mi ritrovo spesso a pensare ai suoi insegnamenti.
    Non pensavo accadesse la stessa cosa con Lei prof. Cricchio, validissima insegnante, splendida persona.
    Ho sempre dato per scontato il fatto che sarebbe stata sempre Lei la nostra prof. di lettere, sempre Lei avrebbe aperto la porta della nostra classe e sempre Lei ci avrebbe messo un po' di timore, ma sempre pronta ad incoraggiarci.
    E adesso nelle mani di chi andremo a finire?
    Ci ha conosciuti poco più che bambini, in questi anni siamo cambiati e sarebbe stato bello e gratificante se ci avesse accompagnato fino alla maturità. Sicuro non se ne pentirà?
    Tanto rispetto per la sua decisione, ma sono deluso, triste, incavolato con noi stessi per non esserci saputi mettere nei suoi panni.
    Spero vorrà perdonarmi se in questo secondo anno non sono stato come lei si aspettava che io fossi, come IO avrei voluto essere. E' stato per me un anno piuttosto difficile, la crisi dell'adolescenza mi ha colpito in pieno, spero che passi presto per poter tornare quello che ero fino a non molto tempo fa.
    Forse non saremmo qui a salutarci se tutti noi ci fossimo comportati in maniera migliore!
    Ci ha dato tanto in questi due anni: stimoli, metodo di studio, voglia di conoscenza, rispetto e in questo momento, tanta amarezza!
    Vorrei poter continuare a scrivere sui suoi blog, che alcune volte sono stati un incubo, ma che mi hanno dato la possibilità di esprimermi liberamente.
    Voglio continuare a sperare che il prossimo anno, sarò ancora lei ad aprire la porta della nostra classe!!!

    Elia

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  7. Grazie a tutti Voi! Anch'io devo ringraziarvi per quello che mi avete regalato in questi due anni e, stanchezza a parte, siete stati tutti splendidi...ognuno con la propria ricchezza interiore e con la propria semplicità, con la propria testa e con il proprio variopinto carattere. E' questa la bellezza della diversità e vi auguro di arricchire il vostro zainetto di anno in anno sempre più per diventare un giorno Grandi Uomini e Grandi Donne! Non importa chi aprirà la vostra porta nei prossimi anni....l'importante è sapere chi trova dentro ;0)

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  8. Ciò che le abbiamo scritto le potranno sembrare frasi fatte o frasi dette soltanto per aggiungersi al pensiero comune, ma non è così.
    Ognuno di noi, chi più chi meno, sentirà la sua mancanza!
    È stata ed è una professoressa difficile da trovare e che fa bene il suo lavoro. Ci ha insegnato che nella vita essere gente colta ci rende liberi e capaci di intendere ciò che ci accade intorno tutti i giorni.
    Ci mancherà il suo pretendere sempre di più da noi e il suo incoraggiarci a fare sempre meglio.
    Speriamo che nonostante il nostro comportamento di quest'anno e tutto ciò che è successo lei si ricorderà sempre di noi e che faccia per noi un piccolo spazio nel suo cuore, perché stia sicura che lei nel nostro c'è già da tempo!
    -Simona

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  9. Ciò che le abbiamo scritto le potranno sembrare frasi fatte o frasi dette soltanto per aggiungersi al pensiero comune, ma non è così.
    Ognuno di noi, chi più chi meno, sentirà la sua mancanza!
    È stata ed è una professoressa difficile da trovare e che fa bene il suo lavoro. Ci ha insegnato che nella vita essere gente colta ci rende liberi e capaci di intendere ciò che ci accade intorno tutti i giorni.
    Ci mancherà il suo pretendere sempre di più da noi e il suo incoraggiarci a fare sempre meglio.
    Speriamo che nonostante il nostro comportamento di quest'anno e tutto ciò che è successo lei si ricorderà sempre di noi e che faccia per noi un piccolo spazio nel suo cuore, perché stia sicura che lei nel nostro c'è già da tempo!
    -Simona

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  10. Salve prof!
    Anche quest'anno scolastico sta per terminare.
    La sua dedizione e il suo modo gentile,non possono che meritare la nostra gratitudine...per tutto quello che lei è riuscita ad insegnarci e per tutto ciò che abbiamo colto dal suo insegnamento.
    Si cresce anche grazie ai professori e Lei ci ha aiutati tantissimo.È stata un insegnante di italiano ma anche di vita.
    Nella vita si diventa migliori soprattutto grazie agli insegnamenti ricevuti e alle persone incontrate,per tanto, desidero ringraziarla per avermi e averci fatto dono del suo bagaglio di sapienza,che custodirò gelosamente sia nel mio cuore per l' effetto che nutro nei suoi confronti,sia nella mia mente.
    Grazie infinite per ogni singolo insegnamento!
    -Laura :)

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  11. Non so esattamente cosa potrei scrivere. Credo che i miei compagni abbiano già espresso tutto ciò che c'era da dire. E' sempre questa la fregatura di arrivare in ritardo: gli altri si rubano i posti e le idee migliori.
    Posso dirmi abituata ai ritardi: fra 27 persone, al primo anno, io fui l'ultima ad entrare in classe e a prendere posto. Conoscevo solo pochi dei volti che mi trovai davanti una volta varcata la soglia, ma adesso li conosco tutti. Ho osservato le persone che mi trovavo attorno, il loro modo di sorridere, di inarcare le sopracciglia, di muoversi, di parlare. Nessuno al mondo è uguale ad un altro, nessuno nella nostra classe è sostituibile, o poco rilevante, o non indispensabile. Così come lo dico per i miei compagni, mi riferisco anche ai professori.
    Vorrei soltanto avere un po' meno di inquietudine, un po' meno d'ansia per questa fine del biennio. "Non sembra maggio", mi sono detta stamattina, uscendo il naso fuori di casa. Il vento è freddo e non è tipico di questo periodo dell'anno. "Non sembra maggio"; non sembra che debba finire.
    Il problema è che la vita scorre veloce, con la stessa velocità di una freccia. Nell'esatto momento in cui nasciamo, la corda dell'arco è già stata tirata, siamo già in viaggio, sulla nostra strada. E' per questo che aldilà della delusioni e delle distrazioni, io ho sempre cercato di dare il meglio, di cercare di dare più di quello che ci si potesse aspettare da me. Ho fallito, sono tornata a posto, e mi sono ripresentata ancora più carica e testarda di prima. Non sarò la migliore, ma durante questo percorso mi è stato insegnato che l'unica cosa importante è dare il massimo, sbattere la testa, tenere gli occhi al presente e al futuro, smetterla di cercare di rattoppare il passato.
    E magari fra tre anni mi dimenticherò di come si applica il metodo di sostituzione per trovare la soluzione ad un sistema. Non mi ricorderò che i ricci di mare si muovono coi pedicelli ambulacrali, e non farò mai più caso al fatto che Giustiniano fosse nipote di Giustino, ma va bene così. Non sono queste le cose che contano.
    L'unica cosa che importa è che, nonostante le batoste della vita o la stanchezza mi mettano costantemente al tappeto, so di dover andare avanti. So di dover dare sempre il massimo, anche quando non riesco a prendere voti alti. L'importante non è soltanto provarci, è riuscire nell'intento dopo aver cozzato la testa tre, quattro ed anche cinque volte. Lo dico ora e spero lo leggiate tutti: la dote naturale aiuta solo fino a un certo punto. Il talento non esiste, sono la dedizione e la passione a rendere l'uomo ciò che è.
    Questo, prof, me lo ha insegnato lei. Saranno questi gli insegnamenti che porterò con me nel mio zainetto, il resto probabilmente lo dimenticherò una volta davanti ai test d'ingresso per l'università. Che dire? Mi piace viaggiare leggera :^)

    -Valeria

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  12. Salve prof
    Purtroppo, per problemi di tempo, non sono riuscita a esprimere prima la mia opinione su ciò che tanto ci spaventa per ora. Ed ha ragione Valeria, ormai tutto ciò che c'è da dire è stato detto e l'ultima cosa che vorrei fare è sembrare ripetitiva. Ma ci proverò ugualmente.
    Sta arrivando la fine dell'anno, quel periodo tanto amato da tutti, studenti o professori che siano, e quest'anno, al contrario dei precedenti, ha qualcosa che lo caratterizza.. Ovvero l'amarezza che, chi più chi meno, prova capendo che questi due anni con lei si sono sfortunatamente conclusi. La cosa che rende tutto ciò più amplificato è la consapevolezza che infondo la colpa è solo nostra. E nonostante questa delusione che porto dentro, si può solo comprendere la sua scelta di lasciarci.
    La domanda che tutti ci poniamo è: Chi sarà la persona che prenderà le 'redini' della classe? E la paura più grande è che sia qualcuno, che al contrario di lei, non riesca, in ogni minimo gesto, a stimolare tutti noi per farci arrivare sempre più in alto. Il nostro percorso non è finito chiaramente e dentro ognuno di noi si cela il timore di non poter raggiungere mai, senza di lei seduta alla cattedra, questo massimo di cui si parla e che sembra lontano.
    C'è una cosa di cui sono certa però; queste continue stimolazioni che, un po' tra elogi e un po' tra rimproveri, ci ha dato durante questo biennio, riusciranno sicuramente a farci percorrere, questi ultimi tre anni di uno dei nostri cammini più importanti della vita, in una maniera ottima, riuscendo a dare soltanto attraverso noi stessi del nostro meglio.
    E sono sincera prof quando le dico che professori, preparati e comprensivi e allo stesso tempo severi quando serve, come lei ce ne sono pochi e sicuramente lei rimarrà uno dei migliori ricordi del mio liceo da raccontare. Inoltre so per certo che tutta questa situazione, venutasi a creare ultimamente, purtroppo oltre a lasciarmi l'amaro in bocca, mi servirà per il futuro, capendo finalmente che non si capisce il valore di ciò che si ha, finché non lo si perde.

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  13. Salve prof, che bella idea quella di scrivere un ultimo pensiero su questo biennio trascorso insieme!
    Personalmente mi reputo una persona timida e per questo motivo due anni fa avevo paura di non riuscire ad ambientarmi bene in un nuovo istituto, con nuovi compagni, professori e nuovi metodi di studio. Inizialmente è stata dura, ma in poco tempo ho conosciuto persone splendide che mi hanno aiutata a crescere e a mettere da parte le mie timidezze. Cara prof… lei è una di queste persone ☺
    Sin da primo giorno di scuola, mi ha fatto subito simpatia, una simpatia che con il passare del tempo è diventata ammirazione, affetto e stima. Le sue lezioni non sono mai state noiose, perché ci ha coinvolti in attività nuove e ricreative, come il Popplet, il Kahoot e lo stesso blog su cui scrivere i nostri pensieri. Oltre all’italiano, alla geo-storia e all’informatica, ci ha insegnato tante altre cose che non si trovano sui libri: il rispetto per noi stessi e per il prossimo, l’importanza dell’istruzione e dei legami affettivi. Non scrivo tutto questo soltanto perché temo che lei possa andare via… penso veramente che lei sia stata l’insegnate più preparata, paziente e corretta che io abbia conosciuto.
    L’inizio del terzo anno è ormai alle porte e speravo di avere lei al mio fianco fino alla maturità. La speranza è l’ultima a morire ☺, ad ogni modo, le faccio una promessa: nei momenti di difficoltà e sconforto, il mio pensiero andrà a lei e ai suoi insegnamenti.
    La porterò sempre nel mio cuore.
    Con affetto, Claudia Giambona.

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  14. Salve prof,
    scusi se le sto scrivendo ora, ma non trovavo le parole. Con lei abbiamo condiviso i 2 anni più belli, gli anni principali, ma vorremmo, almeno io, che questa convivenza continuasse fino in quinta. Se devo essere onesta io continuo a sperare, come dice Elia che l'anno prossimo sia lei ad entrare da quella porta, spero sia lei ad accoglierci con l'esclamazione BENVENUTI IN TERZA, sperare non costa nulla no? Ricordo che l'anno scorso fu lei ad incoraggiarmi a migliorare, a non buttarmi giu', a credere in me fino alla fine, solo grazie a lei posso ritenermi soddisfatta. Che dirle ci mancherà, ci mancheranno le risate, i vari compiti scritti :), ma soprattutto ci mancheranno le lezioni di vita che ci ha dato per due anni.
    Spero che le piaccia e ARRIVEDERCI.....
    BENEDETTA

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  15. Salve prof sono Giorgia Davì.
    Questi due anni, passati tanto in fretta, mi hanno sicuramente fatto crescere didatticamente e culturalmente , grazie a tutti i professori e in particolar modo grazie a lei! L'attività del Blog è stata sicuramente un' esperienza fantastica, attraverso la quale ho imparato a confrontarmi con i miei compagni e ad esprimere le mie opinioni.Indubbiamente è stata una prof che ha saputo farsi amare e rispettare al tempo stesso, chiedendoci sempre il massimo, a pensare con la nostra testa e a sviluppare la creatività in noi nascosta. Nel mio zainetto di studente porterò tutto ciò che ho imparato di nuovo,porterò i bei ricordi e le esperienze davvero belle avvenute in questi due anni magnifici! Spero con tutto il cuore che questo cammino intrapreso con lei continui fino al quinto anno perchè lei è una professoressa davvero speciale per tutti noi.
    Arrivederci! :)

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