venerdì 13 novembre 2015

Rileggendo "A Silvia" di G. Leopardi

Composta nel 1828, è una canzone tra le più "lette" di tutta la tradizione lirica italiana. Diceva Leopardi nello Zibaldone (4426): "un oggetto è poetico solo se desta rimembranze".... Esistono rimembranze lontane nel tempo e nello spazio che all'improvviso si destano in noi per un nonnulla..... Quali immagini e quali sensazioni ti sono rimaste della tua fanciullezza?

36 commenti:

  1. Salve prof!
    Un ricordo è qualcosa di prezioso, qualcosa che, in passato, ci ha reso tremendamente felici o tremendamente tristi, e che è parte integrante della nostra persona.
    Sono del parere che cercare di dimenticare certe esperienze sia un male (oltre che impossibile), dato che esse ci aiutano a crescere e a maturare; dovremmo sempre imparare dal passato, al fine di non ripetere stupidi errori.
    Tornando alla sua domanda, di recente, guardando mia cugina di 7 anni giocare con il cellulare, e mio nonno leggere il giornale proprio accanto a lei, nella mia mente sono riaffiorati un sacco di ricordi: ho sempre avuto un bellissimo rapporto con mio nonno, e quando ero piccola, giocavamo sempre con le bambole, oppure io fingevo di essere una parrucchiera e lui il mio cliente. E' stato lui ad insegnarmi ad andare in bicicletta, è stato mille volte mio complice quando combinavo delle monellerie, ed è stato lui a consolarmi a seguito della mia prima "delusione d'amore".
    Questi ricordi hanno scatenato in me un senso di nostalgia, anche se, in quel momento, mi sono resa conto del fatto che l' amore ricevuto e quello donato, è molto difficile da dimenticare.
    Adesso sorrido ricordando questi momenti, anche perchè, ancora oggi, io e mio nonno andiamo a fare colazione insieme quando possiamo, parliamo di tutto e ridiamo insieme.
    Sono certa del fatto che questi momenti li porterò per sempre nel mio cuore.
    Buona serata!

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    1. Grazie Chiara! Un bellissimo ricordo...ti auguro di poterne vivere con lui ancora tanti da conservare tutti nel tuo cuore ;O)

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    2. Grazie a lei prof, sono felice di aver condiviso questo bellissimo ricordo con lei e con i miei compagni! :))

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  2. Buonasera prof!
    Sono assolutamente d'accordo con ciò che ha detto chiara.. un ricordo è qualcosa di prezioso,e nonostante questo può anche essere brutto,dobbiamo essere capaci a sfruttarne le capacità sia negative che positive.
    Ormai ci capita sempre più spesso di vedere bambini giocare con un cellulare,invece di fare nuove conoscenze,e questo ci porta a riaffiorare i nostri ricordi di quando eravamo più piccoli...
    Della mia infanzia ho dei ricordi bellissimi,e posso dire di essere la vissuta al 100%,sfruttandone ogni possibilità che mi è stata data,sia negativa che positiva.
    Negli ultimi giorni mi capita spesso di ripensare ai miei ricordi brutti e belli,e devo dire che non mi dispiace per niente.
    Arrivederci!

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  3. Salve prof.

    In questo ultimo periodo, mi ritrovo molto spesso a pensare alla mia infanzia.
    Devo dire che non mi è mai mancato nulla, per fortuna, e penso al passato con nostalgia e anche tanta malinconia...
    Anche soltanto un odore può portarci molto indietro nel tempo, facendoci rivivere anche per un istante, emozioni passate, che all'improvviso riemergono e ci fiondano in una vita quasi dimenticata.
    Ricordo con molto piacere i miei quattro anni, ero piccolo, spensierato e di conseguenza più tranquillo, come qualunque altro bambino.
    Pensavo esclusivamente a giocare, ero sempre sorridente e molto allegro.
    Ricordo tutto come se fosse ieri...Penso ai Natali, ai Capodanni e ad altre feste trascorse con la mia famiglia e con qualcuno che oggi non c'è più.
    Ricordo quanto mi piaceva fare il presepe sulla curriola insieme a mio padre, l'albero insieme a mia madre.
    Ero e sono sempre stato un tipo molto legato alla famiglia.
    Se penso che certi ricordi, che mi sembrano vissuti ieri, sono invece molto distanti, mi viene come un nodo allo stomaco.
    Il tempo vola troppo in fretta e spesso tutto questo mi fa paura, mi mette tristezza e mi sento impotente.
    Rimpiango tanto quei periodi, unici nella loro piccolezza, irripetibili.


    Cordiali saluti
    Elia

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    1. E' vero Elia...il tempo passa troppo in fretta! Ma quello che appartiene alla nostra memoria è parte di quello che siamo oggi e nessun "tempo" potrà MAI portarcelo via!

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  4. Salve professoressa!
    Il concetto estetico della “rimembranza”,formulato da Leopardi ci fa intendere come la sua poesia non sia assolutamente imitativa.
    Esistono rimembranze lontane che riaffiorando,rendono particolarmente felici,o tristi.
    Riguardo alla mia fanciullezza mi sono riaffiorati diversi ricordi,per lo più belli.
    Ricordi della mia infanzia, dei giochi, degli amici e di tanti momenti di vita trascorsa insieme ai miei cari.Ricordi della scuola elementare,delle mie maestre e dei miei compagni.
    I giochi fatti con la mamma,io cucinavo per lei e per le mie bambole.
    Momenti belli che ricorderò per sempre,e che rimarrano sempre nel mio cuore!
    Buona serata,a domani! :)

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  5. Salve prof sono Giorgia Davì.
    Il passato ha un'importanza fondamentale nella vita di ogni individuo.
    Ogni tanto è bello ricordare. Basta un odore raccolto dal nostro naso ed ecco che il cervello ci riporta indietro nel tempo, alla prima volta in cui quell‘odore è stato percepito, al momento in cui ha iniziato a fare parte della nostra vita. Un ricordo, a me molto caro, è quello di mio nonno, una persona dal cuore umile, semplice e rispettoso. Ripenso ancora, con tanta nostalgia, a quei bei pomeriggi trascorsi con lui e soprattutto a quelle volte che tornato da lavoro mi portava dei dolcetti o dei giocattoli, ed essendo la nipote più piccola ero, senza alcun dubbio, la sua preferita. Riusciva sempre a rendermi felice, a consolarmi quando venivo rimproverata dai miei genitori e mi faceva sentire proprio unica e importante. Mi manca davvero tanto mio nonno, ma è necessario cogliere il meglio di ciò che è stato perchè sicuramente il meglio ci da' forza, sicurezza e determinazione.

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    1. Cara Giorgia, non ho avuto il piacere di conoscere tuo nonno, ma vedo in te la sua umiltà, semplicità e rispetto...sono le parole che tu hai usato per definirlo ed evidentemente sono parte integrante di te stessa se io le noto...
      Ti ha lasciato una bellissima eredità!! ;O)

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  6. Salve professoressa!
    Mi capita spessissimo si soffermarmi sul mio passato, ogni volta mi tornano in mente ricordi che spesso mi fanno sorridere, altre volte un po' meno.
    Tutto può farmi ricordare qualcosa o qualcuno: un profumo, un abbraccio, un oggetto, un atteggiamento, un luogo, un giorno specifico, un messaggio o una foto.
    Delle volte mi fa molto piacere scavare nel mio passato; è un modo per farmi una risata o anche un modo per ricordare momenti stupendi, trascorsi con qualcuno di importante.
    Altre volte invece penso ad alcune cose con un po' di malinconia e tristezza; a qualche persona che non fa più parte della mia vita ma che rivorrei tantissimo con me.
    Ripenso alla mia infanzia,quando tutto era più facile e le amicizie erano molte di più.
    Ho capito crescendo che le persone care,disponibili e sincere si contano sulle punta delle dita e che ognuno potrebbe andarsene da un momento all'altro,lasciando un grosso vuoto.
    Come hanno detto i miei compagni il tempo passa troppo in fretta e penso che sia veramente bellissimo poter rivivere, anche solo per un attimo, una sensazione e un'emozione che ci ha fatto star bene.
    Cordiali saluti:)

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  7. Buonasera prof!
    Durante questo periodo mi sono riaffiorati alla mente tanti, tantissimi ricordi della mia infanzia.
    Ricordo per esempio quando mio nonno mi raccontava le favole per farmi addormentare e, delle volte, mettevo il muso perché la principessa non si chiamava come me.
    Ricordo quando con mia zia cantavamo "La canzone dell'arrivederci" dell'orso nella casa blu, o quando piangevo perché mio padre non mi comprava le figurine delle barbie, che, puntualmente, dopo due settimane finivano dentro uno scatolone, dimenticate.
    Il ricordo più bello che ho risale al 2004, quando, dopo le feste natalizie, io e la mia famiglia ci riunivamo nel salotto di casa mia a sfogliare gli album fotografici degli anni passati.
    Ciò che ha più ha impatto sulla mia mente sono le canzoni. Determinate canzoni hanno la capacità di scatenare in me ricordi davvero malinconici, legati a persone che adesso non ci sono più e che, in passato, sono state importanti per la mia crescita.
    Ammiro il modo in cui Leopardi fa spesso riferimento alla rimembranza.
    Penso che ogni ricordo, bello o brutto che sia, ci appartiene, fa parte di noi, ed è compito nostro custodirlo come se fosse il tesoro più prezioso e bello della nostra esistenza.
    Cordiali saluti e buon weekend:)

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  8. Salve prof.
    Io ho molti ricordi della mia infanzia legati ai miei nonni, ai miei genitori e ai miei cugini e zii.
    Ho moltissimi ricordi belli come per esempio quando, per la prima volta, sono salita sulla bicicletta senza rotelle, aiutata da mio nonno e da mio padre, "quella cosa gigantesca" come la definivo io da piccola, sono caduta un sacco di volte e mi sono fatta anche male ma non mi sono arresa e ho provato a rialzarmi e a riprovare....
    secondo me questa è una lezione di vita. Nessuno dovrebbe scoraggiarsi (anche se la cosa che è accaduta è grave) ma dovrebbe cercare sempre di rialzarsi e combattere per i propri sogni.
    penso che i ricordi, belli o brutti che siano, ci hanno fatto crescere e che dobbiamo custodirli gelosamente perché è proprio grazie a quegli errori che noi adesso siamo qui e che abbiamo imparato a rialzarci.... :)
    Cordiali saluti
    -Giuliana

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  9. Brava Giuliana! Si caddrà tante volte nella vita...ma bisogna sempre rialzarsi e quando non ce la farai da sola, ricorda sempre che chi sta accanto a te, sarà sempre pronto ad allungare la sua mano per farti mettere in piedi ;O)

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  10. Salve Prof :)
    Io ho molti ricordi della mia infanzia.
    Quando ero piccola non abitavo qui a Palermo, ma a Casteldaccia e mi è molto facile ricordare quei tempi perché anche solo un odore, un profumo o un oggetto mi riportano a quando ero piccola e a " rivivere" quel periodo. Oggi, quando vedo un cane di razza pastore maremmano mi vengono subito in mente i miei due cani Zeus ed Eros; mi ricordo di quando mio padre mi metteva sopra di loro e ci giocavo come se fossi sopra dei cavalli o persino quando ogni sera, anche col temporale, dovevo uscire con mio padre e andare a dargli da mangiare e portarli in giro.
    I ricordi quindi sono importanti perché ci portano a rivivere dei momenti, sia belli che brutti, di tempi passati fino alla nostra infanzia. Da essi possiamo anche capire chi siamo e chi siamo diventati.
    -Alessia

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  11. salve prof ;)
    Ritengo che un ricordo sia un qualcosa di unico, un qualcosa che portiamo sempre dentro di noi. Un ricordo è un qualcosa che non svanisce mai e che resta vivo nel nostro cuore. Credo fermamente che ormai si viva di ricordi...Passiamo gran parte del nostro tempo a pensare e ripensare a fatti che ci sono accaduti e questo puo' provocare diverse emozioni che possono essere belle ma anche brutte. Un ricordo è quel qualosa che definisce ognuno di noi perchè è grazie ai ricordi che oggi siamo ciò che siamo!! Ritornando alla sua domanda...Ho vissuto un'infanzia davvero felice! Non mi è mai mancato nulla e sono stata circondata da perone fantastiche. Uno dei ricordi più belli che ho è sicuramente un viaggio fatto con la mia famiglia e con quella della mia ex migliore amica. Andammo in Francia!! Avevo solo otto anni e ciò che mi è rimasto più impresso di quel viaggio è sicuramente quando sono salita in cima alla Tour Eiffel. Credo sia stata l'esperienza più bella di tutta la mia vita. Sapere che quei luoghi magnifici che visitai da piccola adesso sono attaccati dai terroristi mi mette davvero molta tristezza. Spero con tutto il mio cuore che questa situazione si risolva al più presto, fino ad allora continuerò a ricordare la Francia come un posto meraviglioso che è stato parte della mia infanzia!
    Cordiali saluti e buon week-end :)

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  12. Buonasera professoressa!
    Il periodo della nostra vita definito come fanciullezza è ricco di ricordi che lo compongono, ricordi di persone che sono state parte fondamentale di noi e che sono state utili per farci diventare ciò che ora siamo.
    Ciò che più mi è rimasto impresso è il rapporto tra me ed i miei nonni. Casa loro ha sempre avuto lo stesso odore e ogni tanto mi capita di risentirlo e pensare alla mia infanzia, passata perennemente con loro due. Passare dal mio asilo ed avere in mente l'immagine di me che gioco e di mio nonno che da dietro il cancello mi saluta e promette di tornare a prendermi.
    Mi manca la serenità di quei tempi, la spensieratezza e tutto l'amore ricevuto e capita anche a me di ricordare queste esperienze attraverso la visione dei miei fratelli e del loro rapporto con i miei nonni.
    Nonostante ricordare ciò possa portare un po' di nostalgia, non cancellerò mai questi ricordi che hanno contribuito nel farmi diventare ciò che ora sono.

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  13. Conservali sempre nel tuo cuore perchè sono parte di te!

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  14. Salve prof sono Salvo.
    Quando esco di casa , passo accanto ad un'appartamento a pianterreno. Nello spazio esterno vi sono molte margherite, e avvolte sentendone l'odore mi ritornano in mente i bei tempi in cui mio nonno era ancora vivo. Questo percè mio nonno nella sua terrazza aveva anche lui molte margherite, che curava con dedizione. Ogni volta giocavamo in terrazza a palla o ad altro, e durante questi momenti eravamo accompagnati dal piacevole profumo delle margherite, quindi si anche io come Leopardi penso che gli odori possano far venire in mente lontani ricordi.
    Buona serata.

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  15. Salve prof, sono Martina Romano.
    Mi ricordo che all'età di 8 anni sono andata sulla neve con i miei zii, mia madre e mia sorella ed è stata un'esperienza meravigliosa perché non avevo mai trascorso, prima di allora, una vacanza con la mia famiglia. Mi ricordo quando prima di Natale scrivevo la famosa "lettera per Babbo Natale" con scritte le cose che desideravo: bambole. Erano la mia vera ossessione. Oggi quelle bambole le guardo nuovamente e dico "e se potessi tornare bambina?" Infatti Leopardi ha davvero ragione: si ricordano i bei momenti tramite gli oggetti che ci sono appartenuti durante la nostra infanzia.
    Buonasera:)

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    1. E' così Martina! Gli oggetti rievocano ricordi..emozioni...vissuti!

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  16. Salve Prof,
    sono Claudia Giambona.

    Ognuno di noi possiede un bagaglio di ricordi felici o tristi, che sono scolpiti nella nostra mente e nel nostro cuore. A volte basta un semplice profumo, un semplice oggetto o l’inizio di una canzone, per riportare alla memoria avvenimenti passati, che pensavamo di aver dimenticato.
    Ricordo la mia infanzia con immensa gioia e con un po’ di nostalgia.
    Uno dei ricordi a me più cari è quello della mia amica Federica, che purtroppo non vive più qui, perché si è trasferita in Belgio con la sua famiglia. Per quasi 10 anni ci incontravamo ogni giorno, giocavamo con i pelouches, guardavamo cartoni animati, film e serie tv, dormivamo spesso insieme e ogni Natale decoravamo l’albero. I nostri cartoni preferiti erano Georgie, le Bratz e I Cuccioli Cerca Amici. Oggi, quando cambio canale in tv, sento le loro sigle e mi ritorna in mente quel bellissimo periodo. So benissimo che Federica si trova bene in Belgio, ma mi manca tanto trascorrere le mie giornate con lei.
    Un altro ricordo, questa volta divertente, mi si presenta alla mente ogni volta che sento l’odore delle lasagne al forno. Anni fa infatti, durante un viaggio con una mia amica, abbiamo mangiato lasagne praticamente due volte al giorno per una settimana. Ogni volta che ci venivano servite, contavamo gli strati presenti in ogni porzione. Abbiamo riso tantissimo e dopo quei giorni abbiamo deciso di non mangiarle più perché ne avevamo fin sopra i capelli ☺
    Un altro splendido ricordo risale a 12 anni fa, quando i miei genitori mi hanno regalato il piccolo Ugo, il mio adorato barboncino. Anche se ero molto piccola, ricordo benissimo quel giorno, soprattutto per la sensazione di gioia che ho provato. Lui è il mio più caro amico e pensare che ormai è vecchiotto mi rattrista molto. Quando non ci sarà più mi mancheranno tutte le sue monellerie: calzini distrutti, immondizia sparsa per casa, salti da un divano all’altro con le zampe sporche.
    Ricordo inoltre con piacere il tempo trascorso con mio fratello Fausto, che ora vive per conto suo, quando non ci sopportavamo e ci facevamo i dispetti a vicenda, inseguendoci per casa. Adesso che non vive più con noi rimpiango un po’ quei momenti in cui ci divertivamo.
    Se potessi, potrei fare infiniti esempi. Crescendo ho capito che la cosa più importante è custodire i propri ricordi, sia belli che brutti, perchè hanno segnato il nostro passato e fanno sempre parte della nostra vita. Ho imparato ad apprezzare la presenza delle persone che amo, perché da un momento all’altro tutto può cambiare. Certi momenti non tornano più e bisogna viverli intensamente. Attraverso i nostri ricordi possiamo quindi capire chi siamo stati, chi siamo oggi e chi diventeremo.
    Arrivederci e buona serata ☺




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    1. Grazie Claudia per la tua bellissima riflessione e per aver voluto condividere con noi i tuoi ricordi più belli ;O)

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