giovedì 5 novembre 2015
A proposito di AZZECCA-GARBUGLI...
Il nostro autore dei Promessi Sposi ce lo presenta come uno che per frodare la giustizia "imbroglia le matasse"... un vero e proprio difensore degli ingiusti e di chi opera contro il diritto.
Pensa alla giustizia odierna, e sopratutto alla nostra conoscenza delle leggi e del diritto civile e penale....
Pensi che se Renzo fosse vissuto oggi, avrebbe avuto la giustizia che pretendeva dalla legge? Conosci episodi di "giustizia ingiusta"?
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Salve prof., bentornata !
RispondiEliminaAd oggi, non so molto o addirittura nulla sulle leggi e sul diritto civile e penale del nostro Paese.
A mio avviso, neanche oggi Renzo avrebbe ottenuto giustizia, perché come abbiamo potuto vedere più volte, la legge spesso è contro gli onesti e i più deboli e sembra addirittura dar ragione agli imbroglioni e ai delinquenti, e spesso chi ha più soldi ha la meglio.
Conosco vari episodi di ingiustizia, ma uno che mi ha colpito particolarmente e di cui si sente molto parlare in questi giorni, racconta della vicenda di Ermes Mattielli.
L'anziano, un robivecchi che viveva in provincia di Vicenza, aveva subito vari furti nel corso degli anni. Nel 2006, due rom si erano intrufolati nel suo deposito, tentando per l'ennesima volta di derubarlo. Ermes, stanco e impaurito, ha reagito usando la sua calibro 9 e colpendo i due malviventi, che si dirigevano verso di lui, con fare minaccioso.
Uno dei due in particolare, ha riportato danni permanenti.
Morale della favola: Ermes è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione e a pagare la cifra di ben 135.000 euro come risarcimento, ai due rom.
Dopo anni di processi e sofferenze, qualche giorno fa, Ermes è morto di infarto, crepacuore.
Ma non finisce qui ! Gli eredi infatti, sono costretti a rinunciare alla misera eredità, che andrà in possesso dello stato (scritto appositamente con la "s" minuscola) per risarcire i due rom.
Più "giustizia ingiusta" di questa ?
Cordiali saluti
Elia
Concordo con te!
EliminaSalve professoressa!
RispondiEliminaPurtroppo il dottor Azzecca-garbugli rispecchia chiaramente ciò che è al giorno d'oggi la “giustizia” italiana.
Un avvocato, difensore degli ingiusti, che addirittura mira ad imbrogliare il giudice.
Penso che Renzo non avrebbe ottenuto ugualmente nessun tipo di giustizia nei suoi confronti se fosse vissuto in questo secolo e, per dire questo, basta rivolgere le proprie attenzioni ad un fatto di cronaca, di “giustizia ingiusta”, che per ora si fa strada in Italia: il caso di Chiara Insidioso, una ragazza 21enne aggredita dal fidanzato e ridotta, dopo 11 mesi di coma, in stato vegetativo.
All'uomo artefice di tutto ciò, è stata ridotta la condanna dai vent'anni a mio parere già troppo pochi, ai 16 anni di reclusione.
L'Italia è purtroppo diventata un paese in cui non è presente la giustizia, in cui chi fa del male ne esce illeso, chi subisce rimane ferito per sempre.
Questo porterà sempre più persone a pensare che la miglior cosa da fare, sarà farsi giustizia autonomamente, perché contare sul proprio paese e sui propri giudici, sembra davvero inutile.
La situazione presente in Italia non fa che allontanare me, e molti altri, dal pensiero che l'Italia sia un paese in cui chi sbaglia, paga, ma sia un paese in cui le persone oneste vengono sovrastate da chi non sa neanche cosa sia l'onestà.
Insomma.... non molto diverso da quello che accadeva nella società di cui ci parla Manzoni!
EliminaSalve professoressa:)
RispondiEliminaSe Renzo fosse vissuto oggi, secondo me, non avrebbe ugualmente avuto un "trattamento" diverso da quello avuto da Azzecca-garbugli perché oggi un avvocato ti difende maggiormente se tu lo paghi di più anziché per il solo lavoro che svolge.
Sotto gli occhi di tutti sono i casi in cui viene applicata la giusta pena o la lungaggine dei processi che fa cadere in prescrizione il reato lasciando impuniti i colpevoli, ma io penso che non per questo dobbiamo arrenderci a tutto ciò; dobbiamo piuttosto pensare a tutti gli uomini di giustizia che hanno lottato, certe volte anche fino alla morte, per affermare la legge.
-Alessia
Brava Alessia! Bisogna continuare a credere nella giustizia!!
RispondiEliminaSalve prof!
RispondiEliminaLa stanza di Azzecca-Garbugli, così disordinata e caotica, rimanda all' idea che la giustizia fosse a quel tempo degradata e corrotta.
Oggi, a mio parere, la situazione non è cambiata, dato che le persone di un certo rilievo riescono sempre a cavarsela con la giustizia, mentre noi cittadini, molte volte, non riusciamo nemmeno a difenderci in tribunale.
Silvio Berlusconi, accusato più volte di frode, corruzione, concussione e perfino di prostituzione minorile, è stato sempre assolto e mai condannato.
Questo e gli altri mille casi di "giustizia ingiusta", testimoniano che l'Italia è ormai un Paese corrotto, dove (dal punto di vista giuridico) i più potenti e i più ricchi restano impuniti, e soltanto i normali cittadini pagano, a volte ingiustamente, le conseguenze delle loro azioni.
Non dobbiamo dimenticare però, che tantissime persone, in particolare tanti Siciliani, hanno lottato per rendere l' Italia uno Stato migliore, liberandolo dalla mafia. Mi riferisco in particolare ai giudici Falcone e Borsellino, e al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa; questi uomini hanno perso la vita al fine di salvare il nostro Paese, e per questo motivo, non dovremmo mai perdere la fiducia nella giustizia italiana, nella speranza che essa un giorno, possa tornare "uguale per tutti", come scritto nella Costituzione.
Buona serata, Chiara.
Giusta riflessione Chiara! Mai perdere la fiducia nelle Istituzioni perchè rappresentano noi stessi...
Eliminabuona sera prof, sono Benedetta
RispondiEliminapenso che se Renzo fosse vissuto nei giorni nostri, non avrebbe ottenuto ugualmente i diritti che gli spettavano. Anche oggi molte persone non ottengono la giustizia che meritano, o peggio ancora vengono incolpati dei reati non commessi da loro.Oggi purtroppo viviamo in uno Stato corrotto, guidato da persone che pensano solo ai loro interessi e non al bene dello Stato. Recentemente in televisione hanno parlato di un signore accusato di aver sparato a due ladri, ma a mio parere si trattava di legittima difesa. Ecco dove viviamo! In uno stato che difende i ladri.
Morale della favola secondo è meglio che Renzo cerchi giustizia nella sua epoca, tanto non cambia granchè.
Mi piace molto la tua morale della favola!! Ironica e sarcastica! ;O)
RispondiEliminaBuona sera prof sono Giorgia Davì.
RispondiEliminaE’ evidente il desiderio di Manzoni di denunciare e criticare la giustizia dell’epoca dal fatto che abbia scelto come protagonisti proprio due semplici e umili contadini, i quali ci rappresentano e manifestano le angherie delle quali erano vittime i deboli dell’ Italia Secentesca.
Azzecca-Garbugli, in questo terzo capitolo, è descritto come un servo del potere, un servo e protettore di don Rodrigo. In mano sua la legge è uno strumento ed è spregiudicato e abile nel manovrarla con artifizi verbali. L’avvocato è, in realtà, una figura piuttosto drammatica perchè, attraverso lui, è rappresentata tutta la società corrotta del ‘600.
Se Renzo fosse vissuto in questa epoca sicuramente non sarebbe cambiato nulla poiché,lo Stato è corrotto da persone che difendono i malfattori e i criminali piuttosto che difendere persone deboli e umili.
Un’ ingiustizia intollerabile è vedere che si stanno progressivamente cancellando i passi che avevamo fatto negli ultimi cento anni e i ricchi diventano sempre più ricchi alle spalle dei poveri che aumentano sempre più di numero.
Mai perdere la speranza, direbbe Manzoni! In un mondo pieno di corruzione c'è sempre una "mano" amica pronta ad aiutarti contro i soprusi ;O)
EliminaÈ vero, ci troviamo in una società dove la giustizia è ingiusta, dove politici, giudici, avvocati, magistrati e chi più ne ha, più ne metta, sono corrotti. E mi dispiace, verrebbe da mettersi le mani ai capelli per la situazione con la quale siamo costretti a vivere ogni giorno.
RispondiEliminaCriminali che continuano a commettere azioni terribili nei confronti di tutti i buoni cittadini perché sanno bene che non saranno puniti come meritano.
E le brave persone? Subiscono come delle povere vittime, senza avere neanche più la forza di ribellarsi, perché sanno che non verebbe fatta giustizia.
Questo mi fa rabbia, perché se siamo noi i primi a non credere più in un'Italia meno corrotta e giusta nei confronti di tutti, cambiare la situazione sarà veramente dura
Ricordate quel detto che i giovani sono la più grande speranza di un futuro diverso?
RispondiEliminae allora.......continuate a credere che da voi può iniziare una nuova epoca... un'epoca di giustizia e di rispetto dell'altro...a patto di non abbandonare mai il vostro sogno di cambiare il mondo! ;O)
Salve professoressa!
RispondiEliminaAlessandro Manzoni,nei Promessi Sposi,ci presenta Azzecca-Garbugli come difensore degli ingiusti.
Facendo riferimento alla giustizia odierna, io penso che se Renzo fosse vissuto oggi non avrebbe avuto la giustizia che pretendeva dalla legge. Infatti spesso la legge è dalla parte dei delinquenti,lasciando gli onesti soli e deboli,indefesi. Purtroppo Azzecca-Garbugli rispecchia bene la giustizia che è presente oggi in Italia.
Basta pensare al caso di Renato Benatti, un falso fisioterapista e medico sportivo che aveva i suoi falsi studi privati a Gallarate,dove ha violentato 100 pazienti dopo averli sedati con anestetici. Doveva addossarsi la pena pesante di 30 anni di reclusione,e avrebbe dovuto risarcire più di un milione di euro per le vittime,ma il 18 Marzo la pena è stata ridotta a 24 anni di reclusione.
Vedere ridurre una pena così fa pensare che non si può contare sulla giustizia che da il proprio paese .
In ogni tribunale c'è scritto che la giustizia è uguale per tutti,ma è evidente che non è così.I ricchi e i potenti possono accedere ai più abili avvocati,e alle migliori strategie di difesa,mentre chi ha meno possibilità economiche resta stritolato nell'inferno dei meccanismi giudiziari.
-Laura
Manzoni scriveva nell'Ottocento ma, come vedi, è straordinariamente ATTUALE!
EliminaSalve prof, sono Salvatore.
RispondiEliminaIl personaggio di AZZECCA-GARBUGLI, mostra sicuramente al lettore la figura della corruzzione , fenomeno molto presente in Italia, infatti come hanno detto i miei compagni nei loro commenti i cittadini ricevono spesso ingiustizie da parte di rappresentati della legge corrotti, e da criminali, che sono sicuri che non avranno una forte pena, inoltra volevo riportare un esempio personale ,cioè quello di mia zia che è stata derubata in casa una volta, e un'altra ha sorpreso il ladro.Mia zia comunque ha detto che non si sarebbe mai comprata un'arma, perchè lei stessa ha detto che non avrebbe mantenuto la calma e avrebbe sparato.Però i cittadini al giorno d'oggi fanno di tutta l'erba un fascio, noi dovremmo metterci nei panni di chi non chiede mai niente in cambio o che non ricevono mai neanche un grazie, e sto parlando dei :polizziotti, giudici , e avvocati ONESTI! Perchè sicuramente ogni volta che i cittadini li insultano, e li accusano d'esser tutti corrotti probabilmente dentro loro portano amarezza e tristezza, perchè vedono i loro cittadini non fidarsi di loro, ed è per i cittadini che fanno questo lavoro.Io ogni volta che sento di ufficiali corrotti, mi rattristo e penso a quelle persone corrotte, non come rappresentanti della legge, ma a uomini peggio dei mafiosi, perchè usano uno strumento creato per la libertà dei cittadini, per ingannarli.Sicuramente poi la legge Italiana è una delle più imperfette al mondo, ma finchè ci saranno corrotti, sarà difficile cambiarla, ma se in futuro ci sarà più impegno da parte di tutti, finalmente l'Italia sarebbe capace di dare a molti come Renzo la giustizia che cercano, e che adesso non la si può avere completa come dovrebbe essere.
E con questo finisco qua, le auguro una buona serata.
"corruzzione" con una sola "Z"... anche "Polizziotti".... controlla le doppie!!
EliminaSalve Prof. sono Claudia Giambona.
RispondiEliminaSe Renzo fosse vissuto ai tempi d'oggi, penso che non avrebbe avuto ugualmente la giustizia che prevedeva la legge. Esistono molti atti di giustizia a questo mondo.
La maggior parte delle quali vinte da chi ha commesso il torto.
Omicidi, stupri,guerre, rapine, ecc...
purtroppo a chi commette un reato del genere, viene data una pena troppo leggera, come ad esempio 7 o 16 anni d carcere. é inaccettabile e soprattutto ingiusto!!!.
In questi casi, la punizione esemplare dovrebbe essere l'ergastolo, anche se 100 anni di carcere, non potranno mai ripagare il dolore per la morte di una persona cara. Almeno però, se la legge funzionasse realmente modo equo, si soffrirebbe di meno vedendo che la giustizia ha vinto.
Arrivederci, buona serata.
La tua risposta è confusa.... "la maggior parte delle quali" a chi si riferisce? ad atti? Cerca di rileggere prima di pubblicare
Eliminasalve prof ;)
RispondiEliminaA mio parere la vera e propria giustizia non è mai esistita in realtà. Quella di Manzoni è una sorta di critica/denuncia contro tutti quegli uomini corrotti che fingono di essere dalla parte della giustizia. Io in tutta onestà penso che l'uomo sia stato sempre e solo interessato al denaro! Ancora oggi purtroppo è questa la situazione. Ad esempio l'anno scorso mia zia, che ha una laurea in giurisprudenza, ha parecipato ad un concorso per diventare notaio che si è tenuto a Roma. Risultato: nonostante gli studi intensi e un'ottima preparazione, non è passata solo perchè non aveva raccomandazioni. Quest'anno ci ha riprovato e spero che gli esiti saranno positivi perchè diventare notaio è ciò che ha sempre sognato, e perchè ritengo sia corretto che i meriti valgano di più delle raccomandazioni. L'altro giorno ero su Facebook e mi è capitato di vedere un video in cui una ragazza per ottenere la laurea in medicina ha corotto gli insegnanti e una volta diventata medico ha ucciso molte vite perchè non sapeva cosa fare durante degli interventi chirurgici. Questo video mi ha fatto riflettere davvero molto...Mi ha fatto capire in che società viviamo, ma nonostante tutto cercherò di realizzare i miei solo per merito mio e di nessun altro!
Arrivederci e buon week-end :)
Brava Federica!
EliminaLa società di oggi non è governata più dalle persone,o dal buon senso umano, né tanto meno dalla giustizia. Tutto si basa sull'interesse economico, e sull'egoismo delle persone come Azzeccagarbugli. Credo che lui, come ogni imbroglione che si "rispetti", punti a prendere le difese di quella classe sociale che è disposta a pagarlo di più. Ma avere amicizie di grado importante è un difetto non solo di Azzeccagarbugli, ma di molti avvocati attuali. Non solo in Italia, Paese della raccomandazione per eccellenza, ma in tutto il mondo. L'attaccamento verso i soldi ed il potere non è un difetto italiano, ma umano, che fa parte dell'essere uomini.
RispondiEliminaNon dico che l'essere umano sia ingiusto per natura, ma talvolta quella piccola scintilla di egoismo presente nel carattere di un individuo, se alimentata, può dare inizio ad un incendio. Ciò che ha permesso all'ingiustizia di Azzeccagarbugli di restare impunita, è stata l'amicizia con signorotti come Don Rodrigo: raccomandazioni politiche, in cambio di protezione per i reati commessi dai bravi. Et voilà, la giustizia non esiste più, povero Renzo!
Nel nostro Paese casi del genere sono all'ordine del giorno, ma non solo in tribunale, dinanzi al giudice: quanta disonestà nelle università, dove la raccomandazione è tutto! La giustizia sembra quasi un concetto vecchio, ormai...
Davanti a questo, possiamo fare due cose: intervenire, rimboccarci le maniche fino a cambiare il mondo, o stirarci la pelle a forza di fare smorfie di indignazione. Sembra un buon rimedio anti-rughe, no?
Buona notte, prof :)
-Valeria
Direi che sarebbe meglio un bel restyling del concetto di giustizia a partire dalle nuove generazioni ;O) siete la speranza del nostro futuro!
EliminaSalve prof sono giuliana
RispondiEliminaio nella mia vita ho incontrato varie persone come AZZECCA-GARBUGLI. La gente pensa solo al denaro e non alla vera e propria giustizia. Ad esempio i giudici si fanno condizionare molto dal denaro perché la persona interessata paga e vince la causa mentre la persona che aveva detto la verità perde; oggi giorno é difficile trovare persone oneste che facciano il loro lavoro non pensando ai soldi ma pensando di aiutare gli altri. Vorrei un mondo dove non si pensasse solo ai soldi, alle guerre e al potere.... basta solo sperare
Salve prof, sono Martina Romano.
RispondiEliminaCredo che Renzo non avrebbe ottenuto giustizia sotto questo ordinamento politico perché esistono ed esisteranno ancora per molto le persone inaffidabili, senza senso della meritocrazia. L'unico modo per ottenere giustizia è rivolgersi ad un bravo avvocato, che si metta in gioco per la giustizia della classe sociale più debole. Già a sentirla così, l'accordo sembra sconveniente per l'avvocato. Un esempio di "giustizia ingiusta" è accaduto in America: due uomini di colore sono stati uccisi da due poliziotti, ma non sono stati arrestati per il loro ruolo. Più ingiusta di così?
La legge non solo italiana ma di tutto il mondo si basa talvolta sulla convenienza della classe sociale alta.
Buone vacanze:)