mercoledì 25 febbraio 2015
Odisseo e Circe
Dopo aver lasciato la terra dei Lestrigoni, il nostro eroe giunge nella terra della magia, Eea, dove ad attenderlo un'insidiosa e ammaliante creatura trasforma i suoi compagni in animali....Circe!
Che cosa ha voluto rappresentare Omero attraverso questo straordinario nuovo personaggio?
Forza....a voi la parola!
giovedì 12 febbraio 2015
A proposito dei GIGANTI....LESTRIGONI.....
Cari ragazzi, Voyager ha dedicato una puntata a questi misteri dell'umanità....
Se la puntata non è più disponibile, cercate nel web altre notizie e video analoghi!
Chi è il tuo "mostro" preferito?
Dal passato al presente, dall'antichità alla modernità, i mostri hanno popolato e popolano l'immaginario fantastico dell'uomo di ogni epoca.
Chi è il tuo personaggio "mostro" preferito? e perchè ti affascina tanto?
giovedì 5 febbraio 2015
Il Discorso di Polifemo al suo ariete
Secondo voi, cosa sta dicendo il nostro Ciclope al suo animale preferito?
Sorta l’Aurora, e tinto in roseo il cielo,
Fuor della grotta i maschi alla pastura
Gittavansi; e le femmine non munte,
Che gravi molto si sentian le poppe,
Riempiean di belati i lor serragli.565
Il padron, cui ferian continue doglie,
D’ogni montone, che diritto stava,
Palpava il tergo; e non s’avvide il folle,
[p. 254]
Che dalle pance del velluto gregge
Pendean gli uomini avvinti. Ultimo uscia570
De’ suoi velli bellissimi gravato
L’arïete, e di me, cui molte cose
S’aggiravan per l’alma. Polifemo
Tai detti, brancicandolo, gli volse:
Arïete dappoco, e perchè fuori575
Così da sezzo per la grotta m’esci?
Già non solevi dell’agnelle addietro
Restarti: primo, e di gran lunga, i molli
Fiori del prato a lacerar correvi
Con lunghi passi; degli argentei fiumi580
Primo giungevi alle correnti; primo
Ritornavi da sera al tuo presepe:
Ed oggi ultimo sei. Sospiri forse
L’occhio del tuo signor? l’occhio, che un tristo
Mortal mi svelse co’ suoi rei compagni,585
Poichè doma col vin m’ebbe la mente,
Nessuno, ch’io non credo in salvo ancora.
Oh! se a parte venir de’ miei pensieri
Potessi, e, voci articolando, dirmi,
Dove dalla mia forza ei si ricovra,590
Ti giuro, che il cervel dalla percossa
Testa schizzato scorreria per l’antro,
Ed io qualche riposo avrei da’ mali,
[p. 255]
Che Nessuno recommi, un uom da nulla.
Disse; e da sè lo spingea fuori al pasco
Se volete vedere una sequenza filmica dell'episodio edito dalla RAI, cliccate sul link
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